Case New Holland si divide in 2

di Kevin De La Torre

La CNH Industrial, azienda specializzata in macchine agricole, movimento terra, camion e bus, il cui azionista di controllo è la holding Exor della famiglia Agnelli-Elkann, ha deciso di attuare una profonda ristrutturazione e si dividerà in due “rami” entro l’inizio del 2021.



Da una parte il gruppo attuale, nel quale resteranno le cosiddette attività non stradali (definite off-highway) e cioè macchine per l’agricoltura, per le costruzioni e macchine speciali, con i marchi Case IH, New Holland Agricolture e Steyer (giro d’affari di circa 15,6 miliardi di dollari). Dell’altra parte verrà creato un nuovo gruppo per le aziende che producono mezzi stradali (on-highway), bus e veicoli commerciali, con i marchi Iveco, Iveco Bus, Heuliez Bus e FPT Industrial (il fatturato complessivo del gruppo sarà di circa 13,1 miliardi). La parte on-highway verrà poi quotata alla borsa di New York.

La strategia della CNH Industrial ha l’obiettivo di creare società distinte più forti nei rispettivi settori, destinate inoltre a rivelarsi più efficienti e profittevoli: a fronte di investimenti per 13 miliardi di dollari entro il 2024, la CNH Industrial stima di poter migliorare i guadagni al lordo degli oneri finanziari fino all’8% del 2022 e al 10% del 2024, più del doppio rispetto ai martini attuali. La riorganizzazione inoltre avrà l’obiettivo di creare più valore per gli azionisti della CNH Industrial.

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