Bobcat lancia la nuova minipala S450

Lo scorso 18 Aprile leggevamo sulla sezione stampa del sito web ufficiale della Bobcat un comunicato con il quale l’azienda presentava l’ultimo modello di minipala gommata, la S450.

minipala S450

Ecco a voi il comunicato:

Titolo originale: Bobcat lancia la nuova pala compatta S450
Bobcat ha lanciato la pala compatta S450, il suo ultimissimo modello di nuova generazione con il quale intende rafforzare ulteriormente il grande successo riscosso dal precedente modello S130 che va a sostituire, combinando i vantaggi offerti da una vera pala compatta con molte delle caratteristiche e dei miglioramenti offerti dalle pale Bobcat di nuova generazione di maggiori dimensioni.
Oltre alla compattezza, la S450 offre piena compatibilità con una gamma completa di 48 famiglie differenti di accessori omologati (e altri ancora si aggiungeranno in futuro), caratteristica che fa di questa macchina la soluzione ideale per un’ampia varietà di applicazioni e che è espressione diretta dell’estrema versatilità comune a tutte le macchine Bobcat.
Come nei modelli più grandi, la S450 offre comfort e visibilità sensibilmente migliorati per consentire più controllo e maggiore precisione negli spazi angusti. Inoltre, per la prima volta su una pala compatta di queste dimensioni, la cabina è completamente pressurizzata e l’aria condizionata è disponibile a richiesta. Tra le altre caratteristiche chiave della S450 si evidenziano: l’incremento di efficienza e prestazioni idrauliche; il nuovo portellone posteriore; il paraurti posteriore integrato e la semplificazione della manutenzione.

Cabina più ampia e maggiore comfort per l’operatore
La cabina del modello S450 deriva direttamente da quella delle pale Bobcat di classe superiore ed è stata attentamente progettata per conservare la compattezza della macchina, ma migliorando comfort e controllabilità.
L’interno dell’abitacolo è più ampio del 10% rispetto al precedente modello, con più spazio per l’operatore. Lo spostamento dei finestrini laterali verso l’esterno della cabina è uno dei fattori che ha contribuito ad ampliare lo spazio nell’abitacolo, oltre che a renderli più semplici da pulire. La soglia ribassata e lo sportello di dimensioni ampliate agevolano la salita e discesa dalla cabina. Il sistema di pressurizzazione, il migliore nella categoria, ruota attorno a una nuova tenuta monopezzo che segue integralmente il profilo dello sportello, migliorando la pressurizzazione e riducendo al minimo il rischio di ingresso di sporco e polvere in cabina.
Le prestazioni dell’impianto di riscaldamento sono state anch’esse migliorate e i relativi comandi sono completamente illuminati per consentirne l’uso anche in condizioni di scarsa luminosità.
La visibilità panoramica è stata migliorata del 30% rispetto al precedente modello S130. La cabina è stata riposizionata 5 cm più in avanti per conferire maggiore visibilità sull’area di lavoro. La visibilità anteriore è ulteriormente migliorata dall’incremento del 45% delle dimensioni dello sportello e dal riposizionamento più in basso della traversa. Le nuove luci di lavoro anteriori contribuiscono a migliorare la visibilità in avanti grazie all’incremento del 50% della potenza totale.
Il finestrino superiore è di oltre il 40% più ampio rispetto a quello del modello S130. I finestrini posteriore e laterali offrono più visibilità e i parabrezza laterali inferiori sono stati ampliati di oltre il 16% per migliorare la visibilità sulle ruote. La griglia posteriore e il modulo di raffreddamento sono ora in posizione ribassata. Insieme al lunotto posteriore, più grande del 14%, queste modifiche migliorano significativamente la visibilità sul retro della macchina.

Incremento di prestazioni idrauliche ed efficienza
Le prestazioni idrauliche sono state migliorate aumentando la pressione di sistema e apportando modifiche ai componenti idraulici e alla disposizione di tubi e flessibili, così da permettere l’uso di raccordi idraulici diritti al posto di quelli orientabili (a 45° o 90°). Il numero dei raccordi idraulici è stato inoltre ridotto. Queste modifiche migliorano l’efficienza complessiva e semplificano il passaggio dei flessibili, oltre che ridurre i punti di sfregamento e il rischio di perdite.
Il nuovo portellone è stato ridisegnato riducendone l’altezza e inserendovi elementi di rinforzo per garantire robustezza ottimale ma con un ingombro inferiore. In questo modo è stato possibile integrare la protezione per il portellone direttamente nel telaio della macchina.
Il silenziatore della marmitta è montato direttamente sul motore, senza il ricorso a elementi flessibili, per ridurre rumore e vibrazioni. Il rifornimento della pala in posizione di trasporto è ora più semplice grazie all’apertura del portellone verso sinistra.
Soluzioni tecniche mutuate direttamente dai modelli più grandi contribuiscono a semplificare la manutenzione e migliorare la disponibilità operativa. Il radiatore del motore e quello dell’olio idraulico sono ora combinati in una singola unità collocata in modo più razionale, meno soggetta a catturare detriti e che rende più semplice la pulizia dei flessibili. Le dimensioni dei fori della griglia posteriore sono state ridotte per limitare l’ingresso dei detriti.
L’olio del circuito di scarico idraulico è filtrato da un filtro da 10 micron prima di raggiungere qualsiasi componente critico dell’impianto. Il nuovo filtro assicura un livello di protezione maggiore rispetto al filtraggio a 90 micron della precedente serie di pale. Il filtro idraulico principale è ora a lunga durata (tipo a cartuccia) e gli intervalli di sostituzione sono stati raddoppiati e portati a 1.000 ore. L’indicatore dell’olio idraulico è collocato sotto la griglia posteriore e facilmente visibile durante i controlli di routine in modo da agevolare la verifica dei livelli dell’olio. Una più efficace protezione elettrica è assicurata da fusibili dedicati per i singoli circuiti e montati in una scatola facilmente accessibile accanto alla batteria. L’accesso alla batteria è stato reso più comodo e una copertura di protezione la tiene al sicuro da detriti e calore.
La tensione della cinghia di trasmissione è ora regolata da un tenditore automatico (molla di torsione). In questo modo solo la piastra di arresto necessita di regolazione, mentre la cinghia non richiede alcuna registrazione.