Ammann si è aggiudicata tre ambiti Red Dot Awards per lo straordinario design dei prodotti. I Red Dot Awards sono stati assegnati per l’Ammann APH 110-95, un compattatore con piastra vibrante idrostatica a tre alberi; per il rullo Ammann Rammax 1575 ed il rullo tandem snodato Ammann ARX 90.
Di seguito potete leggere l'articolo pubblicato sul sito web ufficiale dell'Ammann.
Titolo articolo: Ammann si aggiudica prestigiosi premi di design
Ammann si è aggiudicata tre ambiti Red Dot Awards per lo straordinario design dei prodotti. I premi sono considerati in Europa tra i maggiori riconoscimenti del settore.
“Siamo veramente onorati di aver ricevuto questi premi” ha commentato Hans-Christian Schneider, CEO dell’Ammann Group. “I nostri clienti sono consapevoli del fatto che ogni prodotto Ammann nasce da un grande impegno di pensiero e diligenza. Questi premi sono un’ulteriore prova di questa filosofia”.
Ammann ha vinto i Red Dot Awards per l’Ammann APH 110-95, un compattatore con piastra vibrante idrostatica a tre alberi; il rullo per scavi Ammann Rammax 1575 e il rullo tandem snodato Ammann ARX 90.
“L’ARX 90 è progettato seguendo una logica ergonomica e contemporaneamente si distingue con uno stile del tutto unico”: questa è l’asserzione della giuria Red Dot.
A riguardo del rullo per scavi, la giuria ha commentato: “La struttura funzionale, compatta e robusta del Rammax 1575 comunica un’impressione di forza e affidabilità.”
Anche l’APH 110-95 è stato lodato, la giuria ha infatti sentenziato: “Un ottimo livello di funzionalità e rendimento caratterizza questo compattatore ad alte prestazioni, che attira l’attenzione con il suo profilo caratteristico.
Una giuria internazionale composta da 38 professionisti del settore provenienti da 25 paesi ha valutato i prodotti, selezionando i vincitori tra oltre 5.000 prodotti in competizione. La giuria assegna l’abito marchio di qualità esclusivamente a prodotti che si impongono per un design veramente straordinario. Il Red Dot Award celebra quest’anno i propri 60 anni di esistenza.
